domenica 23 ottobre 2016

Esercizi per percepire l'Aura


Esercizi per la percezione dell’aura

1° - La percezione.


Per riappropriarci della possibilità di percepire l’aura, è necessario risvegliare in noi il ricordo e l’importanza della stessa. Riabituiamo la mente a quest’idea ed eviteremo che con il filtro che la nostra mente applica, le informazioni che concernono l’aura siano accantonate.

Noi crediamo di pensare e percepire, invece semplicemente ricordiamo.

La nostra mente confronta ogni cosa percepita con il suo modello esperienziale e passa alla nostra attenzione solo quello che ritiene utile.
Tutto quello che crediamo di percepire è il ricordo dell’esperienza stessa operato dalla nostra mente, per cambiare la percezione dobbiamo cambiare il ricordo della stessa, ricordare l’esperienza concentrandoci sul particolare mancante, sull’aura che vediamo e non percepiamo e che possiamo portare a coscienza analizzando il ricordo.

Per fare questo possiamo guardare oggetti, persone, alberi, animali, quello che vogliamo e attira la nostra attenzione, poi chiudiamo gli occhi e proiettiamo nella nostra mente l’immagine completa con l’aura intorno.

Visualizziamo ad occhi chiusi un oggetto qualsiasi e immaginiamolo come se avesse un’aura.

Non sforziamoci di creare un’ aura come pensiamo che possa essere, semplicemente teniamo in mente la forma della cosa e guardiamola come se avesse un aura. Questo atteggiamento mentale serve per dire alla nostra mente: Le informazioni sull’aura ora sono per me importanti”.

Fatto più volte questo esercizio di ricordo, inizieremo ad abituarci a vedere l’aura perché quest’esperienza farà parte dei ricordi della nostra mente che non la escluderà più dalle informazioni che ci porta a coscienza.

2° - La sensazione

Un passo importante per prendere coscienza dei nostri corpi energetici è portare l’attenzione sulla propria sensibilità percettiva.

Mentre il nostro inconscio percepisce sfericamente tutto quello che avviene dentro e intorno a noi, alla nostra parte cosciente arriva solo quello che è strettamente necessario. La mente filtra parti di informazione che ad un primo esame sembrano inutili.

La mente non fa questo per ingannarci. Questo è il suo programma.

La bella notizia è che noi possiamo programmare la nostra mente per ottenere, non una sensibilità diversa o maggiore in quanto è già buona, ma per regolare cosa la nostra mente deve filtrare per noi e cosa scartare come momentaneamente non utile.

Possiamo dire alla mente cosa deve permetterci di percepire e per farlo non dobbiamo fare sforzi o strane richieste.

Bisogna solo far entrare la percezione delle parti energetiche di noi stessi come fatto esperienziale e normale per la nostra mente, la quale capirà che è una informazione utile e non la filtrerà più rimandandola nell’inconscio.

Sediamoci al buio, comodi e rilassati senza cinture o bracciali che stringano. Inspiriamo l’aria con il naso e soffiamola con la bocca, lentamente e profondamente. Mentre continuiamo questa respirazione rilassante, portiamo le mani giunte di fronte a noi e strofiniamole tra loro per qualche istante, allontaniamo le mani tenendo la distanza di circa un metro tra i palmi.

A questo punto sempre mantenendo la respirazione tranquilla, iniziamo molto lentamente ad avvicinare i palmi tra loro, immaginiamo che un flusso di energia tra i palmi stia formando una sfera che si addensa sempre più man mano che i palmi si avvicinano.

Avviciniamo e allontaniamo i palmi tra loro, molto lentamente mantenendo rilassati i muscoli delle spalle. Quando inizieremo a percepire una sensazione tra i palmi come se fossero avvolti da una sostanza lievemente vischiosa, sensazioni di cambio di temperatura delle mani, amplifichiamo questa percezione immaginando di avere un palloncino o una palla di spugna tra le mani, comprimiamola ed spandiamola, giochiamo con questa sfera di energia, accarezzandola e muoviamola a nostro piacimento, carichiamo di energia questa sfera e rendiamola più densa. Quando ci sembra di tenere tra le mani qualcosa di concreto possiamo aprire gli occhi ed essendo al buio scorgeremo intorno alle nostre mani un alone più denso e visibile e all’interno, tra i palmi, una sfera lievemente più luminosa del resto della stanza.

Questo esercizio potrà riuscirvi bene già la prima volta, qualsiasi sensazione abbiate o non abbiate facendolo, va bene in quanto lo scopo di questo esercizio è riabituare la mente a questa percezione, quindi fatelo spesso, è un ottimo esercizio di rilassamento.

come vedere l'Aura


Vedere l’aura con l’aiuto di una parete chiara
Fate quest’esercizio in una stanza illuminata preferibilmente dalla luce del giorno, verniciata di bianco o di colori chiari. La luce solare o le vecchie  lampadine ad incandescenza vanno bene. E’ naturalmente possibile usare anche luci neon, vero è che non sono i nostri occhi a vedere l’aura ma la nostra stessa aura che percepisce, le frequenze luminose interagendo però con le frequenze emesse dall’aura dei soggetti potrebbero variare un pochino quanto “vediamo”.
Poni il soggetto ad esempio una pianta o un cristallo tra te e la parete
siediti,  rilassati, apri gli occhi e guarda verso la parete.
Respira in profondamente e lentamente, immagina di donare energia e proiettala verso il soggetto.
Mantieni la tua attenzione visiva verso la parete e sull’alone luminoso che inizierà a presentarsi intorno al soggetto.
continua la tua respirazione calma e profonda.
Prova a trovare nell’alone intorno al soggetto i colori che lo compongono.
Lascia volare la tua mente ma non perdere la concentrazione .
Poco a poco noterai dei cambiamenti della tonalità dell’alone luminoso. Quando questo accade manda ancora energia, a quel punto vedrai la gamma ampia di colori in movimento che sono all’interno e intorno al soggetto che stai guardando.
Inizia con piante, cristalli o oggetti di uso comune, scoprirai che anche loro hanno un aura e che questa viene cambiata in alcune sue parte dal loro proprietario o da chi li usa con frequenza.
Quando ti verrà bene quest’esercizio prova a guardare le persone, magari quando si trovano su uno sfondo neutro.
Ricorda sempre di mandare energia per farle brillare, questo è il segreto per imparare a vedere l’aura.
Usa la Forza come se fosse un radar, l’aura rilucerà di “luccicanza” e potrai percepire, intuire molto su quanto stai osservando.

Vedere l’aura con l’aiuto del buio o di una candela schermata
Questa esercitazione è da fare  al buio.
Fai come nell’esercizio precedente ma usa una candela tenuta lontana da te e schermata.
Questa volta, prima di concentrarti sul soggetto osserva le tue mani tenendole di fronte a te fino a percepire il loro alone e dei raggi che sembrano scaturire dalle punte delle dita, quando sei in grado di “vederli” dirigili verso il soggetto, manda tanta energia e prova a “toccare” il soggetto con questi raggi che saranno diventati lunghi e luminescenti.
Ascolta le sensazioni che provi, questo è un buon inizio per iniziare ad usare attivamente il tuo Corpo Astrale.
Quando ti verrà bene il tutto fai l’esercizio senza candela.

Esercizi all’aperto
Questo esercizio è da svolgere all’aperto in un luogo con alberi e vegetazione.
La struttura energetica degli alberi è particolare.
La parte più intelligente è al centro delle radici, tronco e rami  sono l’antenna emittente e ricevente che li collegano al Tutto.
A molti passi dal tronco si è già all’interno della struttura energetica dell’albero.
Il loro ritmo temporale è diverso dal nostro quindi bisogna muoversi lentamente e con molta consapevolezza.
Respira lentamente e profondamente, immagina che una luce dorata ti stia avvolgendo, manda energia alla radice dell’albero che è sotto e davanti a te, ed inizia a camminare molto lentamente avvicinandoti al tronco. Se vuoi fermati ogni due passi per assaporare  meglio le sensazioni che inizierai a vivere. Inizia ad osservare l’aria tra te e il tronco dell’albero e poni attenzione ai piccoli cambiamenti di luminosità e colore. Il trucco è l’attenzione consapevole unita ad un senso di gioiosa aspettativa. L’Energia è attratta da questo tipo di stato di coscienza.
Quando sei arrivato al tronco abbraccialo e poi siediti appoggiandovi la schiena e continua a “guardare” e scambiare energia con l’ambiente circostante, fonditi con l’albero e il Tutto.
Se riesci a entrare in sintonia con l’albero riceverai un flusso costante di informazioni che potrai elaborare in seguito nei sogni o come intuizioni.
Questo esercizio si può fare di giorno o di notte, con o senza Luna.
E’ sempre diverso e piacevole. Ottimo ai Solstizi ed Equinozi, assolutamente da provare.





venerdì 30 settembre 2016

come vedere l'Aura parte seconda

A cosa serve vedere l’aura
Vedere l’aura è una forma avanzata di Conoscenza e la questo vuol dire Potere.
Come useremo questo Potere dipende dalla nostra Coscienza.
la quantità di Conoscenza e quindi di Potere non è determinata dal tipo di Coscienza che abbiamo sviluppato. Vero è che il tipo di Coscienza determina il modo in cui usiamo il Potere.
E’ per questo che ho detto che conosco persone che non sempre utilizzano la visione dell’Aura con intenti “puri”.
Puoi usare la capacità di vedere l’aura per vendere meglio la tua “merce” per convincere qualcuno a fare quello che vuoi conoscendo i suoi punti deboli, per sconfiggere un tuo “nemico” o presunto tale. Sicuramente esistono modi più creativi per usare questo Potere riconquistato.
Ne elenco solo alcuni e approfondirò in seguito il discorso.
Con gli altri Esseri Viventi abbiamo spesso scambi emozionali e vibrazionali, quando attraverso l’aura percepiamo che qualcuno ha una bassa vibrazione energetica e temiamo che la sua vibrazione possa abbassare la nostra, agiamo subito.
Prima che la nostra energia si abbassi di vibrazione senza che  ce ne rendiamo conto, diamo energia consapevolmente, eviteremo di sentirci svuotati.
Se entriamo in un luogo in cui ci sentiamo a disagio in quanto la sua energia o quello degli esseri che sono presenti è molto bassa, cerchiamo un punto confortevole ed energeticamente favorevole e che ci apparirà più luminoso, e da quel punto diamo energia all’ambiente e a chi è presente.
Lo stesso vale con gli animali spaventati e aggressivi, possiamo accorgerci della loro presenza anche se ancora non li vediamo perché nascosti da cespugli o ostacoli. Possiamo decidere se allontanarci o mandare loro energia positiva e continuare per la nostra strada.
Troviamo Luoghi di Potere e di Energia in sintonia per noi per rigenerarci o fare meditazione.
Questi luoghi appaiono luminosi e nitidi, ci attraggono e ci coccolano e il fatto che vadano bene a noi, non vuol dire che vadano bene anche ad altri. Se dobbiamo cercare un luogo per qualcuno cerchiamolo che sia in armonia con la sua energia.
Se vogliamo un luogo per fare trattamenti energetici reiki o simili cerchiamone uno che si in sintonia con la maggior parte dei presenti.
Facciamo la spesa, cerchiamo alimenti e prodotti che siano energeticamente VIVI e VITALI,
che abbiano un’aura favorevole e in sintonia con la nostra in quanto entreranno a far parte della nostra stessa AURA!

I Tarocchi di Marsiglia

tarocchi di Marsiglia
Le 78 carte dei TAROCCHI DI MARSIGLIA sono divise in due gruppi: 22 arcani maggiori e 56 arcani minori. Gli arcani maggiori hanno un carattere fortemente allegorico. Mettono in scena personaggi vivaci, che si trovavano già, all’incirca, nelle forme ancestrali del gioco: il matto, il giocoliere, la papessa, l’imperatrice, l’imperatore, il papa, gli amanti, il carro, la giustizia, l’eremita, la fortuna, la forza, l’appeso, l’arcano senza nome (la morte), la temperanza, il diavolo, la torre, le stelle, il sole, la luna, il giudizio e il mondo. Ad ogni lama corrisponde una simbologia particolare. I 56 arcani minori sono divisi in 4 gruppi o semi, legati in particolare agli elementi, alle stagioni e ai segni astrologici: i bastoni (fuoco/estate/ariete, leone e sagittario), le coppe (acqua/primavera/cancro, scorpionee pesci), i denari (terra/autunno/toro, vergine e capricorno) e le spade (aria/inverno/gemelli, bilancia e acquario). Ogni seme è costituito da 10 carte numerali e da 4 figure: il re, la regina, il fante e il cavaliere.
Come funziona?
Esistono numerosissimi modi di leggere i tarocchi: oracolo con due carte, tre carte, gioco del ferro di cavallo con 7 carte, l’oracolo per le coppie (13 carte)… Ma il rituale si avvia sempre nello stesso modo. Il consultante mescola a lungo le carte poi le alza con la mano sinistra verso sinistra prima di restituirle al veggente. Sta poi a lui distribuire le carte coperte, cioè con l’immagine contro il tavolo affinché il consultante possa scegliere le “sue” carte. Una volta terminata questa operazione, il veggente dispone le carte selezionate secondo il metodo preferito, ma sempre da sinistra verso destra. L’interpretazione può cominciare! Succede spesso che per la divinazione vengano usati solo gli arcani maggiori. Quando tutte le carte sono state distribuite, gli arcani minori giocano un ruolo ausiliario e servono unicamente a precisare il senso degli arcani maggiori. Le lame si interpretano in funzione di quelle che le circondano. A seconda che esse appaiano dritte o a rovescio, danno un messaggio positivo o negativo.
La consultazione: è tutta un’arte
I tarocchi possono essere letti durante una consulenza fatta di persona da un veggente ma anche per telefono. L’atmosfera in cui si svolge la lettura delle carte è primordiale. Durante la consulenza, la stanza deve essere tranquilla, protetta da rumori esterni e dalla luce diretta. Il successo di una consulenza dipende dal savoir-faire, dal talento e dalla chiaroveggenza dell’esperto. Dipende anche dalla recettività del consultante. Se vai a farti leggere i tarocchi, metticela tutta per arrivare rilassata. Indossa vestiti larghi, togliti i gioielli, respira lentamente e concentrati sui problemi che ti preoccupano.
Domande e risposte
Come la maggior parte delle arti divinatorie, i tarocchi danno risposta alle domande di ordine affettivo, professionale, finanziario e fisico o su una persona particolare tra i conoscenti del consultante. Le carte possono dare predizioni molto concrete: per esempio quando si tratta di rispondere di sì o di no ad una domanda semplice. Ma possono soprattutto accompagnare il consultante nelle sue scelte di vita. In funzione della sua posizione (dritto o rovescio) e di dove si trova rispetto alle altre carte, ciascun arcano è portatore di un consiglio. Il bagatto, per esempio, simbolo dello slancio creativo, invita in positivo a lanciarsi nell’azione. Sotto il suo aspetto negativo, raccomanda di rimandare un’impresa o una scelta ad un momento più propizio. Gli arcani permettono di situare la previsione nel tempo (stagione, giorno della settimana), nello spazio (luogo della previsione) e nella durata: previsione a breve o a lungo termine.
I tarocchi di Marsiglia… e gli altri
Anche se i tarocchi di Marsiglia restano i più conosciuti e i più utilizzati, ne esistono decine di altri tipi. È il caso dei tarocchi persiani. Questo gioco di 55 carte si ispira alle “Mille e una notte”. I suoi 19 arcani maggiori e i suoi 36 arcani minori mettono in scena dei sultani e delle sultane dalle vesti cangianti ma anche delle civette, che simboleggiano lo spirito osservatore e riflessivo dell’uccello, messaggero degli dei.
L’oracolo Belline o ancora le Sibille diMademoiselle Lenormand hanno anch’essi i loro adepti. Così come i tarocchi egiziani o i tarocchi celtici. Non è raro che una veggente passi da un gioco all’altro durante una consultazione; a seconda della sua sensibilità, del suo umore, o per confermare le predizioni date da un’altra lettura

giovedì 13 novembre 2014

La Geomanzia.

La Geomanzia



La geomanzia : l’arte antica di divinare e predire il futuro


La geomanzia è un arte divinatoria antichissima , ha un fascino particolare.
Purtroppo, come accade spesso, incombe il “dilettantismo” : troppe persone si interessano e praticano la Geomanzia senza conoscerne le basi e il profondo mistero tradizionale ed esoterico che la circonda.
La Geomanzia può essere definita come l’arte di divinare usando la terra : non a caso la parola “geomanzia” viene dalle due parole greche “gè”, che significa “terra” e “manteia” che significa “profezia”.
Dunque “profetizzare con la terra” è la traduzione esatta del termine “Geomanzia” : e difatti l’orginale metodo di divinazione, praticato nell’antichità, prevedeva l’uso di sabbia o terra nera.
Su questi mezzi si  tracciavano segni e sigilli e la sabbia, o la terra nera, erano considerate le “intelligenze divinanti” con cui i geomanti stabilivano un legame divino.

Ancora più anticamente la Geomanzia veniva praticata lanciando in aria zolle di terra o di sabbia e interpretando poi le figure , che la sabbia ricadendo formava e che si riuscivano a individuare.
E’ da Aleister Crowley in poi che le cose iniziano a cambiare : i geomanti iniziano ad usare carta vergine e matita, dove, secondo la nuova tesi, il nero della grafite rappresenta il mezzo per comunicare con le “intelligenze divinatorie”.

La Geomanzia: I simboli geomantici e come ottenerli…


Innazitutto cominciamo con il dire che i simboli geomantici sono 16 costituiti dalla disposizione di uno o due punti su quattro righe orizzontali. A seconda di questa disposizione avremo ognuno dei sedici simboli geomantici ognuno con un significato preciso.
Onestamente mi viene da ridere quando leggiamo di certi consulti geomantici in cui si chiede di tracciare quattro righe con dei puntini e il responso viene dato interpretando l’unica figura geomantica che scaturisce dall’analisi delle quattro righe proposte dal consultante.
E’ un insulto alla Geomanzia e alla stessa consultante che crederà di aver ricevuto un vero consulto geomantico.

Un consulto geomantico non ottiene una sola figura geomantica, ma necessita di uno sviluppo successivo per ottenere le quattro figlie, le quattro nipoti, il testimone di destra , il testimone di sinistra e il Giudice. Chi vi proponesse un metodo diverso vi sta solo imbrogliando. Ma torniamo alla 16 figure , che sono associate ai quattro elementi , ai dodici segni zodiacali e ai pianeti antichi in numero di sette.

Il primo passo è quello di far tracciare quattro righe di puntini al consultante. Ora contando il numero dei puntini per ogni riga si ottiene un numero della somma dispari o pari : a fianco di ogni riga tracceremo un punto centrale se il numero ottenuto dalla somma dei puntini è dispari, due punti se è pari. In questo modo otterremo quattro righe dove saranno disposti , sotto forma di un punto o due punti, il risultato della conta dei puntini delle rispettive righe segnati dal consultante.Abbiamo ottenuto così la Madre, la prima figura geomantica: ora si possono far tracciare al consultante altre 4 serie da 4 righe ciascuno di puntini per ottenere le 4 Madri , successivamente dall’incrocio di queste (sommando i puntini di ogni simbolo geomantico con quelli delle altre figure geomantiche ottenute) otterremo le 4 figlie, poi allo stesso modo le 4 nipoti, poi il Testimone di destra e il Testimone di sinistra e infine il Giudice.
Bisogna poi disporre i simboli geomantici esattamente nelle “case” del cosidetto “Specchio Geomantico” ed è indispensabile un minimo di conoscenze astrologiche. 
Questo è il modo corretto per ottenere le 15 figure geomantiche di un consulto vero e serio di Geomanzia: le prime 12 figure andranno collocate nelle 12 case dello Specchio geomantico, mentre Testimone di destra e sinistra andranno collocate alla destra e alla sinistra dello Specchio : alla destra va posto anche il Giudice .

Solo dopo aver ottenuto il quadro geomantico completo si passa alla sua interpretazione.
Un consulto serio e vero di Geomanzia richiede almeno un ora e ha bisogno necessariamente di ottenere le 15 figure e di disporle nello Specchio Geomantico. Chi vi propone cose diverse vi sta solo turlupinando o prendendo in giro. Se vogliamo interessarci alla geomanzia facciamolo con serietà e preprandoci con onestà. Esistono ottimi manuali dove vengono approfonditi le sedici figure geomantiche. E ricordiamoci che per ottenere risposte serie bisogna usare serietà e rispetto per il mezzo di divinazione.

martedì 4 novembre 2014

I Tempi nella Cartomanzia

In via prioritaria e generale, nella cartomanzia parlare della dimensione tempo, fisicamente tratta dall’equazione:

Velocità = spazio/tempo

ossia

tempo = spazio/ velocità

è inverosimile.

Quanto sopra, perché la cartomanzia, nelle sue diverse pratiche e mezzi divinatori, utilizza un tipo di energia non misurabile: l’energia psichica, in particolare quella del pensiero inconscio.

Ho già scritto che la divinazione avviene mediante tre elementi essenziali:cartomante, mezzo di predizione-inconscio collettivo, inconscio del consultante, e che il veggente legge l’inconscio del consultante attraverso ed interpretando i simboli del mezzo divinatorio utilizzato.

L’energia psichica (inconscio umano immerso nell’inconscio collettivo) coinvolta nella cartomanzia è la stessa di quella utilizzata, durante il sonno, nell’attività onirica. È sufficiente pensare a quanto  poco confrontabile è il tempo nei sogni con quello trascorso allo stato di veglia: al sognatore sembra che passino ore, in realtà, tra l’inizio e la fine di un sogno,  trascorrono soltanto frazioni di minuto. Non è, quindi, possibile parlare “seriamente” di tempo nella dimensione onirica, come non lo è parlando di cartomanzia.

Con questo, non sto dicendo che nella cartomanzia non si possa determinare il tempo di realizzazione di un dato evento. Voglio soltanto dire che anche il tempo, come tante altre considerazioni fatte in campo esoterico, può essere ed avere un valore soltanto soggettivo, mai oggettivo.

Faccio alcuni esempi.

L’arcano I, il Mago, che la specifica lama considerata contenga o meno e in modo esplicito il simbolo del Pianeta Mercurio, in ogni caso questa carta rimane legata al Dio della Comunicazione o se si vuole a Thot, è comunque una carta che indica velocità, come sono veloci Ermes e il pianeta che simbolizza, Mercurio. Quindi il Mago può indicare un evento che si verificherà  velocemente, a breve. Ma, le definizioni “a breve” e/o “velocemente”, calendario e od orologio alla mano, che significato hanno per me? E per il consultante?

L’otto di bastoni del mazzo dei tarocchi, o  il Viaggio delle Sibille Italiane : anche queste carte sono molto veloci e  simbolizzano tempi ristretti, tempi a breve.

Per me “a breve” potrebbe significare  entro una settimana od entro un mese, per il mio consultante “a breve” potrebbe voler dire un’altra cosa. Il consultante potrebbe voler sperare che voglia significare: entro domani o al massimo entro tre giorni!

La Principessa di Bastoni (Fante di Bastoni per cartomanzia tradizionale) simbolizza Venere nei Segni di Fuoco. In genere, Venere sosta un mesetto per ciascun segno, ma i suoi anelli di sosta  possono durare anche più mesi  … In ogni caso, con le effemeridi  posso pronosticare che quando Venere sarà in un segno di fuoco (ariete o leone o sagittario) l’evento  accadrà. Non posso dire in quale specifico segno di fuoco, né se è sufficiente che entri soltanto in uno di questi, magari nel primo in ordine cronologico, oppure abbia percorso determinati gradi, per rispondere  posso soltanto affidarmi al mio intuito (che è soggettivo e che raccoglie risposte ed energia dall’inconscio collettivo) ed ascoltarlo.

La considerazione più importante riguardo ai tempi nella cartomanzia è che: la vita di ciascun essere umano è composta da una serie di cicli, diversi tra loro e caratterizzati da un proprio livello energetico. E un'identica situazione di vita in soggetti differenti porterà ad azioni e tempi di reazione altrettanto differenti. Esattamente come gli elettroni, attorno agli “strati” di un atomo, sono definiti da propri livelli energetici. E lo stesso elettrone nello stesso strato atomico, nell'atomo "A" può avere valore pari a 3, nell'atomo "B" il suo valore energetico può essere uguale a 4 o a 6.

Tutto l’Universo é strutturato in pacchetti di energia. Parliamo di quanti energetici , cioè quelli che caratterizzano i salti energetici che gli elettroni fanno, nei diversi strati e all’interno degli atomi, assorbendo o cedendo energia. L’Albero Cabalistico è una tipica rappresentazione  dell’Universo, sotto l’aspetto Macrocosmico - Mondo e, nel contempo, sotto quello del Microcosmico - Uomo ( per altre spiegazioni  vai alla pagina Tarocchi e Sibille►).

Per ragionare sui tempi nella cartomanzia è necessario considerare, quindi, L’Albero della Vita o della Cabala,  raffigurato in alto a destra nella  Home di questo sito.

I Tarocchi sono una rappresentazione dell’Universo e si collocano perfettamente nell’Albero della Cabala. Gli Arcani Minori, le Carte Numerali e le Figure di Corte, si identificano nelle Sefirot di quattro Alberi della Cabala, uno per ciascun seme (bastoni, coppe, spade e pentacoli). Gli Arcani Maggiori, le 22 carte dei Tarocchi contrassegnate da numeri romani, si collocano nei Sentieri di ciascun albero, ossia in quelle linee che collegano tra loro le dieci Sefirot. La Sefira N.1, Kether, simbolizza a grandi linee un concetto molto vicino a quello che  molti considerano Dio, supponiamo abbia un valore energetico uguale a 10. La Sefira N.10, Malkuth, che identifica lo stato energetico sulla Terra e del mondo visibile, supponiamo abbia valore energetico uguale a 1. Esattamente come una mela appesa al ramo di un albero, Kether, ha Energia Potenziale massima, quell’energia contenuta nella mela che cadendo e mano a mano che si avvicinerà al suolo diminuirà, uguagliando il valore energetico 0 una volta giunta sul terreno. Chiaro che risalire l’Albero dal basso verso l’alto comporterà assorbimento di energia, esattamente come è necessario utilizzare un paranco per sollevare qualcosa da terra. E scendere dall’alto verso il basso, nell’Albero, comporterà cessione di energia, come nel grande Big Bang, l’esplosione (espansione di Dio) che dal Caos ha creato l’Universo.


Poniamo che alla domanda di Tizio , sia uscito il tre di spade. È indubbio che questa carta identifichi uno stato di forte sofferenza, simbolizza l’ implosione di un grande dolore. Affinché egli superi questo penoso momento è necessario che liberi l’energia negativa che invade il suo intimo, ad esempio: prendendo atto di quanto è accaduto e, dopo avere accettato la sua sconfitta , decida di girare pagina con determinate situazioni fallimentari e non più utili per crescere. Forse, Tizio impiegherà  sei mesi a risalire da questa situazione, passando ad un livello energetico diverso e dissipando la sua energia negativa piangendo. Tizio reagirà ad un determinato evento in un determinato modo ed in un arco di tempo definito. Se mi uscisse la stessa carte per Caio, probabilmente, affinché Caio esca da uno stato depressivo temporaneo, i tempi potrebbero allungarsi oppure accorciarsi. Dipende dal carattere, dalla personalità, dal temperamento, uniti al background del soggetto.

Ultimo esempio. Caio mi chiede se finalmente conoscerà la donna della sua vita e anche Tizio me lo chiede. Ad entrambi esce l’Appeso, l’arcano XII. L’appeso è sempre un carta che pronostica delle attese molto più lunghe di ciò che si crede di dover aspettare. Comunque, finché non si sarà concluso il ciclo d’attesa che la vita di Caio ha imposto allo stesso e finché non sarà ultimato il ciclo d’attesa passiva ed inerme di Tizio, a questa domanda, qualsiasi giro di carte, continuerà a dare risposta negativa. Un ciclo di vita è un pacchetto energetico e come tale non ha un valore fisso: per Caio può essere pari a cinque anni, per Tizio soltanto a due. Come se nel medesimo istante, da uno stesso ramo del medesimo albero, facessi cadere una mela e un’incudine, insieme. L’incudine arriverà a terra prima della mela. 


giovedì 12 settembre 2013

Cristalli & Segni Zodiacali



Cristalli & Segni Zodiacali

--------

Ariete: nati tra il 21 Marzo e il 20 Aprile

Al segno dell'Ariete, governato da Marte, sono associate tutte le pietre la cui gamma di colori spazia dal rosso fino al violaceo.
Se vi serve forza ed energia, affidatevi al Corallo Rosso o al Rubino che accrescerà la vostra vitalità.
Per purificare il sangue, i reni, il fegato scegliete invece l'Eliotropio, che vi aiuta anche a trasformare l'energia sessuale in creativa e a combattere lo stress.


Toro: nati tra il 21 Aprile e il 20 Maggio

Al segno del Toro, governato da Venere, sono associate tutte le pietre verdi, colore proprio di Venere.
Potrete quindi scegliere lo Smeraldo che vi porterà amore, equilibrio e comprensione o la Giada Verde che vi garantirà coraggio, giustizia, saggezza e longevità.
Lo Smeraldo si rivelerà utile anche nella guarigione nei problemi di vista.
Indossate invece la Tormalina Verde per sostenere la vostra forma fisica, purificando il vostro corpo e assicurarvi denaro e successo.


Gemelli: nati tra il 21 Maggio e il 21 Giugno

Al segno dei Gemelli, governato da Mercurio, vengono associate tutte le pietre cangianti e gialle.
Adatto al vostro segno è quindi il Topazio , che ha la funzione di controllare l'emotività e di stimolare la spiritualità.
Associata a Mercurio, potete invece scegliere l'Agata che vi aiuterà a stimolare la mente e ad aumentare la vostra concentrazione e si rivelerà utile sia per il lavoro che per lo studio.
Se desiderate avere buonumore, gioia di vivere, creatività e iniziativa, essere dinamici ed estroversi, avere più autostima e grinta necessaria per affrontare tutte le situazioni, la Citrina è la pietra adatta.


Cancro: nati tra il 22 Giugno e il 22 Luglio

Al segno del Cancro, governato dalla Luna, vengono associate le pietre bianche e lattiginose.
La pietra abitualmente attribuita la vostro segno è la Perla che ha la funzione di addolcire, calmare e portare equilibrio.
Per le donne che desiderano una gravidanza o vogliono aumentare la loro femminilità è particolarmente indicata la Pietra di Luna (Adularia).

Leone: nati tra il 23 Luglio e il 22 Agosto

Al segno del Leone, governato dal Sole, vengono associate le pietre gialle o molto luminose.
La pietra simbolo del segno è di norma il diamante, la più brillante di tutte le gemme, che infonde energie e sostegno nella salute ai nativi del segno, alleviando tensioni nervose e depurando l'organismo da troppe tossine.
Il diamante aiuta inoltre nella meditazione e a focalizzare meglio come ottenere i vostri desideri.
Per stimolare la vostra creatività e aumentare la fiducia in voi stessi è particolarmente indicata l'Ambra


Vergine: nati tra il 23 Agosto e il 22 Settembre

Al segno della Vergine, governato da Mercurio, sono associate le pietre grigie, cangianti e opalescenti.
Pietra del segno è considerata lo Zaffiro, che può indirizzare energie di guarigione e amore su chi ne ha bisogno.
Per rinforzare la memoria e utilizzare al meglio l'intuito e la razionalità, oltre che a contrastare l'insicurezza e la paura, sarà particolarmente utile la Kunzite.
A livello fisico sono consigliati il Quarzo rutilato, molto utile contro la stanchezza, o l'Agata, considerata un ottimo energetico capace di dare forza a tutti i livelli.




Bilancia: nati tra il 23 Settembre e il 23 Ottobre

Al segno della Bilancia, governato da Venere, sono associate le pietre verdi.
Per l'amore è consigliata la Tormalina Verde, magari incastonata in un ciondolo o in un anello, che vi infonde anche un po' di praticitità. Nei momenti in cui vi sentite un po' sottotono scegliete invece l'Opale: la sua azione vi infonderà un po' di carica energetica.
Utile nella professione la Malachite, che chiarifica, mantiene chiaro l'obiettivo e rafforza la capacità critica.
Per migliorare invece la vostra sensulità indirizzatevi al Crisoprasio; per attrarre l'amore non c'è niente di meglio che indossare il quarzo rosa incastonato in anelli, pendenti, bracciali e soprattutto collane



Scorpione: nati tra il 24 Ottobre e il 21 Novembre

Allo Scorpione, governato da Plutone, vengono associate le pietre di colore rosso.
La pietra del segno è il rubino, che vi protegge da tutte le negatività, da danni fisici o malattie o l'agata, che favorisce la rigenerazione e la crescita, la resistenza corporea e rinnova potenza e vitalità.
La corniola aiuterà i nativi a raggiungere i propri traguardi, fornendo la giusta spinta e ambizione.
Ispira inoltre una positiva, coraggiosa fiducia in se stessi ed è particolarmente utile contro i disturbi intestinali, epatici e nervosi.
Per attrarre l'amore indossate la Rodocrosite, che stimola ad essere attivi e spontanei e a manifestare i propri sentimenti




Sagittario: nati tra il 22 Novembre e il 21 Dicembre

Al Sagittario, governato da Giove, vengono associate le pietre azzurre o indaco.
Pietra tipica del segno è il Turchese che ha una funzione tipica protettrice e garantisce vitalità a tutto il corpo.
Utile sia in amore che nella professione, per sviluppare l'intuizione, la conoscenza, la comprensione di se stessi e degli altri, e per favorire la comunicazione è invece l'Azzurite.

Capricorno: nati tra il 22 Dicembre e il 20 Gennaio

Al Capricorno, governato da Saturno, sono associate le pietre nere e scure.
Pietra tipica del segno è l'Onice che aiuta i nativi a superare eventuali difficoltà, stimolandoli costantemente a realizzare la propria individualità, e regolarizza gli impulsi sessuali.
Per caricarsi di energia potete invece scegliere l'Opale nero, utile anche come stimolante e antidepressivo.
Per la professione indicata la Tormalina Nera, la pietra del comando, che rende capaci di influenzare mentalmente le altre persone.
Per la salute invece potete scegliere l'Ossidiana, indicata soprattutto in caso di traumi e contro i dolori.


Acquario: nati tra il 21 Gennaio e il 19 Febbraio


Al segno dell'Acquario, governato da Urano, vengono associate le pietre scure, blu, viola e nere.
Tipicamente la pietra associata al segno dell'Acquario è il Quarzo, che aiuta a portare ordine nei pensieri e chiarire la mente, o lo Zaffiro Blu particolarmente utile per la salute o l'amore.
Il Cristallo di Rocca, particolare tipo di quarzo, considerato purificatore e protettore, apporta invece ai nativi energia, potenziando la loro forza vitale.


Pesci: nati tra il 20 Febbraio e il 20 Marzo

Al segno dei Pesci, governato da Nettuno, vengono associate le pietre azzurre o luminose.
I pesci sono molto sensibili e quindi devono utilizzare delle pietre per proteggersi, come, ad esempio, l'Ametista e l'Acquamarina, considerate proprio le pietre del segno, che proteggono i nativi e fanno aumentare la loro energia vitale.
L'Amestista, in particolare, è particolarmente utile per aumentare l'autostima, rafforzare la volontà, la memoria, l'autocontrollo, e aumenta l'attività onirica.
Per l'amore può essere utile indossare un'acquamarina incastonata in un anello o in un ciondolo, in quanto aiuta ad esprimere liberamente i pensieri e i sentimenti.